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Cambiamento della frammentazione globale delle foreste dal 2000 al 2020

Aug 03, 2023

Nature Communications volume 14, numero articolo: 3752 (2023) Citare questo articolo

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È urgentemente necessaria una quantificazione completa della frammentazione forestale globale per guidare le politiche di protezione, ripristino e riforestazione delle foreste. Gli sforzi precedenti si erano concentrati sui modelli di distribuzione statici dei residui forestali, trascurando potenzialmente i cambiamenti dinamici nei paesaggi forestali. Qui, mappiamo la distribuzione globale dei frammenti forestali e i loro cambiamenti temporali tra il 2000 e il 2020. Scopriamo che i paesaggi forestali ai tropici erano relativamente intatti, eppure queste aree hanno subito la frammentazione più grave negli ultimi due decenni. Al contrario, il 75,1% delle foreste mondiali ha subito una diminuzione della frammentazione, e la frammentazione delle foreste nelle regioni temperate e subtropicali più frammentate, principalmente nell’Eurasia settentrionale e nella Cina meridionale, è diminuita tra il 2000 e il 2020. Identifichiamo inoltre otto modalità di frammentazione che indicano diverse Stati di recupero o degrado. I nostri risultati sottolineano la necessità di frenare la deforestazione e aumentare la connettività tra i frammenti forestali, soprattutto nelle aree tropicali.

La frammentazione delle foreste è una delle principali cause della perdita di biodiversità globale e del degrado degli ecosistemi1,2,3,4. Identificare quali aree presentano la frammentazione forestale più grave è un compito fondamentale in ecologia, ma i risultati delle indagini sui modelli di frammentazione forestale globale sono stati incoerenti5,6,7. Le foreste nelle regioni tropicali sono considerate più contigue rispetto a quelle di altre regioni5,8 e Morreale et al.9 hanno concluso che le foreste temperate sono 1,5 volte più frammentate delle foreste tropicali. Al contrario, altri studi suggeriscono che le foreste tropicali stanno subendo la più grave frammentazione forestale a causa di un’accelerazione della deforestazione in queste regioni10,11,12. Ad esempio, la frazione di superficie forestale rispetto alla superficie forestale totale nei tropici è aumentata dal 27% nel 2000 al 31% nel 201012, e nello stesso periodo si è verificata una perdita netta di copertura forestale ai tropici, mentre in molti paesi nelle zone temperate le regioni hanno ottenuto incrementi netti di foreste13,14. Questi risultati contrastanti potrebbero essere dovuti a una variazione nel modo in cui è stata definita la frammentazione delle foreste su diverse scale temporali. Per comprendere meglio le conseguenze della frammentazione delle foreste, è urgentemente necessaria una quantificazione completa della frammentazione forestale globale.

La frammentazione delle foreste è un processo di cambiamento delle foreste a livello di paesaggio e si verifica principalmente nel tempo con una riduzione delle dimensioni delle aree, un aumento del numero di aree e un aumento dei margini della foresta15. Valutazioni e mappe accurate della frammentazione delle foreste sono fondamentali per esplorarne gli effetti sulla biodiversità e sulle funzioni dell’ecosistema. Tuttavia, studi precedenti sulla mappatura della frammentazione forestale globale si basavano sulla valutazione di modelli paesaggistici statici5,6,8 e hanno ignorato il fatto che la frammentazione delle foreste è un processo dinamico nel tempo. Inoltre, sebbene gli effetti della frammentazione delle foreste possano persistere fino a un secolo16, gli effetti sono per lo più immediati ed evidenti solo per i primi decenni dopo la formazione17,18. Pertanto, una quantificazione accurata dei modelli e delle dinamiche attuali della frammentazione delle foreste è fondamentale per prevenire la futura perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi. Tuttavia, la mancanza di quantificazione della frammentazione forestale globale negli ultimi decenni da una prospettiva dinamica rappresenta un’importante lacuna di conoscenza.

Negli ultimi decenni, la valutazione della frammentazione delle foreste è diventata sempre più complessa perché la deforestazione e il rimboschimento sono altamente dinamici. Si ritiene generalmente che la frammentazione delle foreste sia associata alla perdita di foreste5,15 e viene quindi generalmente valutata in termini di area deforestata. Pertanto, la maggior parte degli studi precedenti sulle dinamiche di frammentazione delle foreste si concentravano sulle foreste tropicali con alti tassi di deforestazione6,11,12. Tuttavia, la frammentazione delle foreste e i cambiamenti della copertura forestale sono relativamente indipendenti e non sempre procedono nella stessa direzione7. Molti paesi temperati e subtropicali hanno guadagnato copertura forestale19, ma l’incremento della copertura forestale non inverte la tendenza alla frammentazione delle foreste7. Di conseguenza, la credibilità delle stime su larga scala delle dinamiche del modello del paesaggio forestale sarà ridotta se si considera solo la frammentazione o la copertura. Pertanto, esiste un urgente bisogno di integrare e analizzare in modo efficace i cambiamenti nella copertura forestale e nei modelli di frammentazione per orientare le decisioni di gestione delle foreste.

 0.8) were mainly in eastern North America, southern Europe, central and South China, and along the edges of tropical forests. The area proportion of forest landscapes with different fragmentation levels remained stable during 2000–2020. There was a slight increase in the percentage of forest landscapes with low static fragmentation from 2000 to 2020 (17% to 19%), and the percentage of forest landscapes with high static fragmentation also decreased slightly from 17% in 2000 to 13% in 2020./p> 0) were mainly in tropical areas, especially the southeastern Amazon, the Congo Basin, Indochina Peninsula, and some regions in western North America and central Siberia. Meanwhile, fragmentation was relatively stable (ΔFFI ~ 0) in the central Amazon, central and eastern Europe, and the southeastern US./p> 0) forest fragmentation, respectively. Among the areas with decreased FFI, the EDdownPDdownMPAup, with an area proportion of 69.8%, was the most common mode and widely distributed all over the world (Fig. 2). Other modes, such as EDdownPDdownMPAdown and EDupPDdownMPAup had area proportions of 15.4% and 8.6% and were mainly dominant in the central Amazon and eastern Europe, respectively. In terms of the areas with increased FFI, the EDupPDupMPAdown was the most common mode and accounted for 53.3% of the total, which occurred mainly in the tropics, western North America, northern Europe, and central Siberia. The EDupPDdownMPAdown and EDdownPDdownMPAdown modes had area proportions of 23.6% and 8.7%, respectively, and were predominant in the tropics, Russia, and western Africa./p>1000 m) to analyze the relationship between forest fragmentation and altitude./p>